Dashdot, l'ultima uscita

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Da quando ho aperto questo blog ho voluto rapidamente passare in rassegna quello che ho fatto come genere ambient da circa 3 anni e che, soprattutto, sia reperibile in rete. Completo questa carrellata con una release pubblicata la settimana scorsa su Bandcamp.

L'idea è semplice e ci è voluta un attimo per tirarla su. Da qualche mese frequento la community di Improv Friday, una rete di musicisti di tutto il globo che si incontra ogni fine settimana (da giovedì a sabato) e condivide le improvvisazioni fatte con strumenti e mezzi di ogni tipo, con le idee più improbabili e creative. Ogni settimana così, sotto l'imperativo di "improvvisare è meglio", vengono generate ore e ore di musica fruibili gratuitamente da tutti. All'interno del forum settimanale, i membri si scambiano idee, commenti, nascono collaborazioni, si creano iniziative... La piscina perfetta per ogni musicista sperimentatore, una vera e propria palestra di creatività. Io stesso, sotto questo impulso, ho approfondito alcune possibilità di looping che il mio Echoplex offriva e che io non sfruttavo.

Dashdot, è appunto una raccolta delle mie tracce audio su Improv Friday, postate o che avrei voluto postare ma per ragioni di tempo avevo messo da parte.

Il risultato è un album astratto, abbastanza minimale e a tratti noisy, ma paradossalmente pieno anche di blues...

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Dashdot

Gaetano Fontanazza + Jeff Duke = UsIt

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Da qualche anno ho cominciato timidamente a inserirmi nella community dei loopers, di cui fra l'altro conoscevo già il "quartier generale", Loopers Delight. Fra i miei contatti su Facebook, ho avuto l'opportunità di conoscere la musica di Jeff Duke, chitarrista di Ocala in Florida. Molto vicino come stile e approccio al mio modo di fare ambient-guitar music, anzi in un certo senso anche più astratto e visionario.

Dopo contatti di ascolto e reciproca stima, Jeff mi accennò alla possibilità di fare delle Jam insieme utilizzando Ninjam, un sistema che ormai è il punto di riferimento per molti "musicisti della rete". Si ha, in pratica, l'opportunità di suonare insieme nello stesso momento, è inutile dire che la cosa mi allettò molto. Dopo un po' di "tirocinio", abbiamo cominciato le nostre jams. Ci siamo "incontrati" diverse volte, scoprendo un inaspettato feeling. Sembra bizzarro pensare di avere un feeling musicale con una persona che praticamente non conosci e che in realtà non hai mai incontrato, ma penso che la musica sia in grado di riservarti queste sorprese.

Entrambi siamo rimasti entusiasti del risultato ottenuto. Ciascuno ha trovato il suo spazio naturale senza invadere il campo dell'altro, trovando il complemento necessario e identificandoci in un genere. Abbiamo, allora, deciso di creare un duo virtuale e di raccogliere queste nostre sessions in un disco. Nasce così il progetto UsIt, con l'intento di continuare e sviluppare ciò che abbiamo creato insieme. Subito dopo abbiamo scoperto che ci sarà data anche l'opportunità di suonare insieme "realmente"!...

Scarica Approaching, il primo album di UsIt

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Crossing the border - Berlin 1989-2009

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L'anno scorso il videomaker "Maximiliano/Strelnik", tramite Youtube, mi ha chiesto la possibilità di utilizzare Bound to Earth contenuto in Gnostic Guitar Vol 2 come tema per un video che stava realizzando per celebrare il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. Il filmato è una specie di viaggio mentale che chiunque potrebbe compiere prendendo la metropolitana in quella città. Qui i pensieri corrono veloci alle note immagini dall'enorme portata storica e simbolica. Ma ancora di più indulgono nella festa musicale che c'è stata in quei giorni e.. beh, sentire la propria musica unita a quella di mostri sacri come U2, Bruce Springsteen e altri, fa un certo effetto...

Crossing the border - Berlin 1989-2009

Piccola curiosità: i primi contatti avuti con Strelnik sono stati in inglese, dopo abbiamo scoperto di essere entrambi italiani e non un musicista texano come credeva lui e un filmaker britannico come credevo io... :-) Potenza degli screen-names!

Pseudo, Negative Sound Institute e il progetto "Three"

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Nel 2009 Robert Nunnally mi contattò annunciandomi che la NSI, per celebrare i tre anni di attività, voleva fare uscire una compilation di tutti gli artisti della netlabel. Il particolare che mi fece scattare sull'attenti e digli subito «io ci sono» fu che volevano giustamente intitolarlo Three e che ogni artista avrebbe dovuto intitolare Three il proprio pezzo e che doveva durare tre minuti. Questo genere di "sfide" sono pane per i miei denti. Non ho esitato a dare conferma della mia disponibilità, di quella di NenTE e di ManB (mio inseparabile partner nel progetto NenTE, nonché mio cugino, praticamente mio fratello!). Nello specifico, per quel che riguarda Pseudo ho pensato il mio Three partendo sempre dal concetto di improvvisazione stratificata, aggiungendo anche un pattern ritmico. In un certo senso ho voluto fare un po' la prova generale di ciò che ho in mente di realizzare come long play release nell'immediato futuro, musica ambient elettronica, non esclusivamente guitar oriented.

Fare un video dei propri brani sfruttando Youtube è allettante per qualsiasi "musicista fai da te", e così anch'io non ho saputo resistere alla tentazione e mi sono improvvisato videomaker.

Ecco il risultato:

Three, video and music by Gaetano Fontanazza

La compilation Three della NSI è uscita a novembre del 2009, scaricabile sempre gratuitamente, dal sito della netlabel

Clicca sull'immagine per scaricare

Pseudo e Videoart

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I due volumi di Gnostic Guitar usciti con Negative Sound Institute, il loro "successo" di downloads e i riscontri positivi di tante persone e contatti avuti in rete sono stati un ottima spinta per continuare a fare musica ambient "guitar oriented" e distribuirla in rete.

Robert e Verian alla NSI sono degli attivi sostenitori della "filosofia di diffusione" offerta della licenza Creative Commons con la quale sono state pubblicate queste mie due releases. Ciò ha permesso ad alcuni videomakers, di usare la musica nei propri video, allargando così il cerchio.

In particolare il danese Sam Renseiw ha usato svariati pezzi "gnostic" nei suoi "experimental woodles" per il progetto Spacetwo:Patalab disponibili oltre che su Youtube anche su blip.tv.

Ecco i video di Sam Renseiw

Orbital day (da Gnostic Guitar Vol I)

Still Life in motion (da Gnostic Guitar Vol II)

Sparkles of darkness (da Gnostic Guitar Vol II)

Stream of consciousless (da Gnostic Guitar Vol II)

Loud silence (da Gnostic Guitar Vol II)

Sunrise on the reeds (da Gnostic Guitar Vol I)

Hall in halflight (da Gnostic Guitar Vol I)

Gnostic Guitar Vol 2

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Dopo il volume uno, in cui il tutto era stato confezionato in forma del tutto spontanea, volevo continuare il discorso della “composizione all'impronta” sviluppando i brani, sempre partendo dall'improvvisazione, ma strutturandoli a livelli (ragionando in multitraccia praticamente).

Ne è venuto fuori un disco più intimo, più “pensato”, in cui i quadri sonori di ogni brano diventano sfaccettati anziché avere un'unica tinta.

L'idea dello schizzo sonoro estemporaneo qui lascia il posto a temi e interventi meglio definiti, a strutture di brani con dinamiche più regolari. Forse perché stratificando i suoni e improvvisando volta dopo volta su me stesso è avvenuto un non meglio precisato processo di razionalizzazione...

Come ogni esperienza, anche questa è servita ad arricchirmi.

NSI ha pubblicato Gnostic Guitar Vol 2, sempre scaricabile gratuitamente dal sito, nell'ottobre 2008.

La condivisione aperta di questo tipo di contenuti ha permesso a diversi video artisti di introdurre nei loro clip sperimentali alcuni brani sia di questo volume 2 che del volume 1. Pubblicherò successivamente i link.

Scarica gratis

Gnostic Guitar Vol II

CLICCA QUI - Negative Sound Institute

CLICCA QUI - Jamendo

Download Gnostic Guitar Vol 1

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Scarica gratis

Gnostic Guitar Vol I

CLICCA QUI - Negative Sound Institute

CLICCA QUI - Jamendo

The Gnostic Guitar Project

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La possibilità di promuovere la propria musica su Internet a un pubblico potenzialmente illimitato mi ha incoraggiato a riprendere certi discorsi musicali accantonati da un po'.

Attivamente impegnato nella produzione e promozione di musica sperimentale dal 2000 con il progetto NenTE (che merita un discorso a parte), nel 2006 decido di ricominciare a suonare ambient anche come solista. Prendo chitarra ed effetti, aggiungo la possibilità di suonare in loop comprando in una rocambolesca asta online un Echoplex Digital Pro Plus e comincio a suonare sperimentando le possibilità offerte dal mio nuovo fiammante rack!

Comincio a capire che la strada dell'improvisazione può essere un discorso interessante da sviluppare e soprattutto che è più vicino ai criteri compositivi che più mi intrigano. Nasce così il progetto Gnostic Guitar.

Nel blog della mia pagina di Myspace ho pubblicato una breve descrizione di ciò che intendevo fare. Clicca qui per leggere il testo in inglese.

Il metodo? Molto semplice! Registro tutte le improvvisazioni e poi scelgo quelle più interessanti. L'unico editing che faccio è tagliare solo alcune parti ridondanti.

Dato che ho sempre voluto raccogliere i miei periodi compositivi in ipotetici dischi, anche in questo caso ho fatto la stessa cosa chimandolo Gnostic Guitar Vol I (già, volume I! si, perché avevo intenzione di non fermarmi li).

A quel punto occorreva trovare un modo per distribuire la mia musica, ma soprattutto a me premeva farla sentire a un pubblico realmente interessato, fuori dai confini della mia piccola città o della mia nazione. Myspace era un inizio ma non bastava di certo. La netlabel Negative Sound Institute mi è venuta incontro. Apprezzando e sposando in pieno il progetto, i creatori della netlabel Robert Nunnally e Verian Thomas mi permettono di pubblicare nel marzo 2007 Gnostic Guitar Vol I, scaricabile gratuitamente dalla pagina dedicata del sito con una eccellente introduzione testuale di Robert. In tre anni Gnostic Guitar Vol I viene scaricata più di 2500 volte e grazie al lavoro di promozione della NSI la release viene menzionata in diversi siti specializzati e distributori di musica come Archive.org o Last.fm.

Sono rimasto molto soddisfatto del risultato e soprattutto degli apprezzamenti ricevuti. Posso dire che la mia nuova primavera, per quello che riguarda la musica sperimentale, è partita da qui. Ma questi anni mi hanno regalato altre piccole sorprese...

Per cominciare

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Sono un musicista.

No, non sono un professionista. Forse non sono stato abbastanza determinato da fare della musica la mia professione. Eppure sarebbe stato lo sviluppo naturale del corso del mio tempo.

Non sono nemmeno tanto giovane, ma la passione di fare musica non mi ha mai abbandonato ne con il passare degli anni è diminuita.

Tranne il Jazz e la Classica per cui non ho le necessarie capacità teniche ho suonato veramente di tutto. E anche adesso sono coinvolto in vari progetti come chitarrista, producer, mixing enginering.

Fare musica ambient è il mio progetto principale.

In genere uso la chitarra con loopers ed effetti. Ma può capitare che uso un po' di tutto per produrre suono.

Non c'è niente di intellettuale in quello che faccio. Il mio approccio è più che altro fatto di istinto e emozione. Preferisco, se necessario, “intellettualizzare” a posteriori.

Il mio approccio con la musica è simile a quello dell'esploratore che si stupisce di tutto ma che sa riconoscere le grandi scoperte.

Ho ricevuto critiche e ho avuto le mie piccole-grandi gratificazioni.

Non mi va di elencare nel dettaglio quello che ho fatto.

Preferisco pubblicare il mio passato il mio presente e il mio futuro musicale di volta in volta, con link, players, considerazioni, versi, e bla bla bla